In Oriente, dove hanno osservato e studiato a fondo il funzionamento della mente, hanno notato che ci sono quattro attitudini fondamentali nell’uomo ed è importante conoscerle affinché ognuno possa seguire la propria inclinazione. Le Quattro Vie dello Yoga sono, quindi, quattro attitudini mentali. Ci sono menti tendenzialmente devozionali, menti più razionali e scientifiche, altre ancora più dinamiche e attive e, infine, menti con una predisposizione filosofica. Ovviamente, essendo delle qualità della mente, sono tutte presenti in ognuno di noi; tuttavia, ci sono sempre una o due qualità che prevalgono. E’ un po’ come quando andiamo a scuola: ci sono bambini che hanno più affinità con le materie scientifiche e altri che hanno una maggiore affinità con le materie umanistiche. Possiamo immaginare queste quattro vie come quattro fiumi: tutti i fiumi terminano il loro percorso nel mare, o nell’oceano, ma ognuno di loro, per arrivarci, segue il proprio corso. Non c’è, dunque, una via migliore di un’altra. Tutte, in modo diverso, portano allo stesso obiettivo finale. E’ molto importante, quindi, conoscerle e conoscerci, poiché seguire una via che non ci appartiene è come indossare un abito di una taglia in meno rispetto alla nostra, o indossare un paio di scarpe con un numero inferiore rispetto alla misura del nostro piede. Ci farebbe male, vero? Anche se gli abiti e le scarpe servono a proteggerci, se non sono adatti a noi ci procurano solo dolore. Immaginiamo di obbligare una persona iperattiva a rimanere seduta a gambe incrociate per ore, a meditare. Che cosa otterremmo, se non un’ulteriore ansia, inquietudine e, quindi, un aumento dei propri stati d’animo negativi? Una persona iperattiva necessiterà, piuttosto, di pratiche meditative dinamiche, in movimento, pratiche adatte al suo modo di essere. Lo scopo di ogni yoga è raggiungere la pace mentale, quella che in sanscrito viene chiamata : “yogaschittavrittinirodah”.
Yoga = unione
Chitta = mente
Vritti =- fluttuazione
Nirodah = soppressione
Yogaschittavrittinirodah significa, dunque, sospensione delle modificazioni della mente. Come una montagna che, pur essendo esposta alle intemperie ( pioggia, grandine ecc.), rimane ferma e in equilibrio, così noi rimaniamo imperturbabili di fronte ai venti e alle intemperie della vita, rimaniamo cioè in equilibrio davanti a vittorie e sconfitte.
surya