“Il cammino interiore è simile al lavoro che una volta facevano gli uomini per accendere il fuoco. Si batte e si ribatte una pietra contro l’altra, senza stancarsi, finché scocca la scintilla. Per nascere, il fuoco ha bisogno del legno ma per divampare deve aspettare il vento. Cerca dunque sempre il fuoco nella tua vita, attendi il vento, perché senza fuoco e senza vento i nostri giorni non sono molto diversi da una mediocre prigionia”. Grazie a tutti per la vostra presenza, grazie per avermi trasmesso unione, bellezza e armonia. Grazie anche agli assenti (in foto, intendo) perché avete reso possibile questi sorrisi. Anche questo è yoga: unire…unirsi…
surya