Prendersi cura: se dovessi esprimere l’Amore in due parole lo esprimerei proprio così. Cura deriva dal latino cùra ma, ancor più anticamente, còera e còira, che gli antichi etimologisti riallacciarono a Cor, Cuore. Prendersi a Cuore…una persona…un progetto…il progetto di una persona…persone e progetti…animali…tutto ciò che vogliamo…prendersi cura è badare ai piccoli particolari, far sentire speciale chi è accanto, persone, fiori o animali che siano…sembra ovvio, vero? eppure la prima cosa che si finisce per trascurare in ogni tipo di relazione sono proprio le piccole attenzioni quotidiane. Soffriamo di indifferenza, di sbadataggine e la chiamiamo distrattamente “mancanza di tempo”…mi piacque molto una frase che il Dottor Veronesi disse in una sua intervista: “Bisogna tornare alla “Medicina della persona”. Per curare qualcuno dobbiamo sapere chi è, che cosa pensa, che progetti ha, per che cosa gioisce e soffre. Dobbiamo far parlare il paziente della sua vita, prima ancora che dei suoi disturbi…bisogna “prendersi cura”…
surya