- Le persone si avvicinano allo yoga per motivazioni diverse fra loro. C’è una motivazione ben precisa per cui uno dovrebbe avvicinarsi a questa disciplina?
Si…c’è sicuramente una motivazione ben precisa per ognuna di loro. Ogni individuo è a sé, contiene un universo, come potrei io dare un consiglio generale che va bene per tutti? Non posso, non esiste la stessa risposta per tutti, noi non siamo macchine. Ovviamente esistono dei benefici generali che lo yoga apporta, ma anche di questi benefici ne godrà solamente la persona che si sentirà affine a questa pratica.
- Dunque, se una persona è indecisa e ti chiede un consiglio, tu cosa le dici?
Nulla… la ascolto, mi interesso a lei, cerco di scoprire chi è, cosa le piace, cosa la emoziona. Cerco di capire per cosa batte il suo cuore, cerco di carpire i suoi desideri. Allora, e solo allora, potrò aiutarla a scegliere. Potrei consigliarle lo yoga, ma potrei anche non farlo. E’ della sua felicità che mi devo occupare, non della mia.
- Si, ma così potresti perdere delle persone
Non si perdono le persone, non ci sono mai appartenute. Piuttosto, perderei me stessa se salissi sull’altare del mio ego per portare le persone nel mio tempio. Non mi appartiene, non è nella mia natura. Io non sono interessata ai “perché”, sono interessata ai “come”. …come puoi essere felice? Ed io, come posso aiutarti ad esserlo?
- Da te vengono molte persone. Credi sia questo il motivo per cui ti scelgono?
Forse. Dovrei chiederlo a loro. Anzi, sai che faccio? Chiedo… lo faccio… ora però sogno un po’… è bello ricevere le persone dentro un sogno, non credi? Le riceviamo sempre sulla porta, ma dentro un sogno, no. E’ lì che le voglio incontrare. A domani…
surya & surya