Virabhadra, il guerriero. Dare il nome di un guerriero ad una posizione yoga può sembrare in disaccordo con Ahimsa, il principio yogico della non violenza, ma in realtà non è così.
Nel guerriero Virabhadra il combattimento esterno simboleggia il conflitto interiore, la battaglia per la scoperta della vera natura del proprio essere, la conquista dell’Infinito. Simboleggia la vittoria su Avidya, l’ignoranza. Questa è una delle tre versioni e rappresenta il guerriero mentre emerge dalla terra, con le braccia che si alzano e guardano verso l’alto.
Lo sviluppo del coraggio, la concentrazione incrollabile e la determinazione ad affrontare i momenti difficili della nostra vita sono concentrati in questa posizione fiera, elegante, determinata. Vira significa eroe; Bhadra significa fermo, stabile. E’ legato agli elementi terra e fuoco e al terzo chakra.