E’ necessario liberare la mente da ogni condizionamento preesistente. Una mente che parte da una qualsiasi condizione è già chiusa e non può progredire. Non posso pensare da uomo o da donna, da adulto o da anziano, da europeo o da occidentale, da buddhista o da cristiano. Il Corretto Pensare nasce prima di ogni altro pensiero e non ha limiti di apertura e di espansione. Non ha pregiudizi né assiomi. E’ libero, infinito, illimitato. Non ha barriere.
Lo Zen insegna a lasciare ogni opinione, ogni convinzione.
Se si abbandona ogni pensiero, se si precedono le barriere che il pensiero mette a se stesso allora si potrà riflettere in se stessi l’intero universo, allora Dio, il Buddha, l’Infinito o comunque vogliamo chiamarlo, vive in noi. Così il bianco sarà veramente il bianco; il rosso, rosso. Il cielo sarà il cielo e la montagna sarà la montagna. La mente sarà limpida come uno specchio grazie al corretto pensare e non sarà mai deviata da attaccamenti di nessun genere, da ira o ignoranza. Essa sarà come una tazza di the. Se è già piena non sarà possibile aggiungere altro the! Se non abbiamo un Corretto Pensare non possiamo che scrivere su un foglio già scritto. Svuotiamo la mente-tazza: allora avremo spazio per la vita e fogli bianchi sui quali scrivere.