… e se ti fastidio il successo di un’altra persona, forse dovresti prenderti una pausa. Quanti aforismi ripetuti a pappagallo…quanti “yoga è unione” che crollano davanti alla scalata di un’altra persona… quante massime, parole altisonanti, quanti palcoscenici costruiti sulle sabbie mobili… se non sai essere felice del successo altrui, se non comprendi che c’è spazio per tutti, se non sei pronto per la condivisone del successo … fermati…aspetta… lo yoga non è fatto di parole… quelle, sai, le sanno scrivere tutti… chi sei, tu, nella vita? Come ti comporti con chi, come te, cerca di farsi spazio con il suo lavoro e con le sue passioni? Cosa nutri nel tuo cuore? Il veleno non diventa più dolce se ci metti lo zucchero della parola consapevolezza, o armonia, o qui e ora… vedo più attori che insegnanti yoga… e vivo l’amara consapevolezza che è la gara a chi vince l’oscar… lo yoga è un percorso di responsabilità: da respònsus, respòndere, cioè impegnarsi a rispondere, a qualcuno o a se stessi, delle proprie azioni e delle conseguenze che ne derivano. Sai rispondere a te stesso/a? Sei circondato da amici, da persone che ti vogliono bene? E se no, dove cerchi il colpevole? Se coltivi invidia e rancore, cosa mai potrai raccogliere? E così, sono giunta alle mie conclusioni. Yoga? Si! quando tu brillerai come una stella ed io sarò felice … allora sarà yoga… e lo sarà perché brinderemo allo stesso tavolo, perché uniremo le nostre forze, il nostro canto, le nostre voci. Yoga? Si!! Se mi unirò al coro di tutte le altre persone che ti dicono “brava, complimenti …. allora sarà Yoga. Yoga? Si!!! Quando, nel momento in cui ti avvicinerai alla mia porta, io ti accenderò la luce affinchè tutti ti vedano… allora sarà Yoga… E’ l’unica unione possibile…tutto il resto è finzione…
surya