Me lo chiedono spesso: “qual è la tua via?”
“Quella che riesce a raggiungerti” è la mia risposta
La capacità di cambiare insieme con il mondo che ci circonda è la più grande forma di intelligenza. La situazione odierna, viste le circostanze, richiede un grande spirito di adattamento. La flessibilità e la forza di andare oltre il consueto sono la chiave per sopravvivere in un momento in cui tutte le abitudini sono state spazzate via. Chi mi segue sa che quando insegno yoga una delle mie priorità è proprio la flessibilità e insisto affinché sia chiaro che per flessibilità non intendo il piegarsi in due sul tappetino ma il sapersi muovere con la mente, qualità necessaria per sapersi muovere nella vita. Una mente flessibile non rinuncia, si adatta come l’acqua, si chiede “cosa posso fare con gli strumenti che ho a disposizione oggi?” E lo fa! Oggi abbiamo i social, usiamoli. Nemmeno io li amo particolarmente ma la domanda è sempre la stessa: “qual è la mia priorità?” Mi va di rinunciare a un momento che mi fa stare bene anche se la rinuncia mi crea frustrazione? Oppure preferisco continuare a fare ciò che amo tentando vie diverse da quelle consuete anche se richiede un po’ più di impegno? Dobbiamo saper rispondere a questa domanda, altrimenti vivremo una continua insoddisfazione perché rinunceremo non contenti di farlo. L’ambiente che muta richiede la nostra collaborazione e noi dobbiamo imparare anche ad uscire dalla nostra zona di comfort. Oppure a tenercela stretta se questo ci rende felici, ma dobbiamo saperlo. Una mente rigida incontrerà sempre grandi difficoltà e sarà costretta a fermarsi in un mondo che, nonostante tutto, corre. Se volete possiamo camminare insieme, io ci sono. E non ha importanza se c’è uno schermo tra di noi perché credo che il calore e le emozioni si possono trasmettere in qualunque circostanza, altrimenti sarebbe come dire “alcune persone che amo vivono in un’altra città ma non le chiamo perché non sento il loro calore e il loro amore. Io credo che invece dobbiamo lasciare andare un po’ di rigidità, o giochiamo la partita o stiamo in panchina. Voi che fate? Giocate con me? Oppure rinunciate? Se decidete di giocare io ci sono ogni martedì e ogni giovedì alle 18.30 per praticare con voi
surya