Fra gli innumerevoli benefici che lo Yoga ci regala ce n’è uno in particolare, ed è quello di avere una percezione più accurata del proprio corpo nello spazio. Praticando yoga con costanza, infatti, si ha meno difficoltà rispetto ad altri ad eseguire compiti in cui è necessario estrapolare informazioni dal sistema propriocettivo, ossia il senso di posizione e di movimento del corpo, quando il senso della vista viene escluso. Questo secondo alcuni studi: in un esperimento è stato chiesto a dei partecipanti di far ruotare un’asticella fissata al centro di una cornice e di portarla in posizione verticale. L’esercizio si svolgeva al buio e chi praticava yoga da molto tempo risultò essere più accurato nello stimare la verticalità. Questo dato è interessante, perché lo yoga si pratica in una stanza priva di specchi dove l’esecuzione delle posizioni, in sanscrito asana, è affidata al sentire il proprio corpo piuttosto che al vedere lo stesso. Questo porta a una profonda conoscenza del corpo stesso e della sua posizione nello spazio e sviluppa ciò che viene chiamata, appunto, propriocezione. I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience.
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